Biografia

EMANUELE CAMPASANO, nato a Napoli il 09 novembre 1986, è attore, comico, cantautore, speaker, performer, scrittore e poeta. Insomma, non sa più cosa inventarsi pur di non lavorare.

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Dai locali alla radio

La passione per la musica e la voglia di intrattenere il pubblico lo portano fin da adolescente, con lo pseudonimo di “Manu in Action”, ad affermarsi dapprima nelle discoteche campane passando per radio private fino ad arrivare a Radio M2o nel 2014.

Dalla scrittura al teatro

L’anno successivo pubblica il primo libro “Impossible” – edito da Graf – la quale prefazione è di Claudio Golinelli, bassista di Vasco Rossi.

Nel 2016 si avvicina al teatro, iniziando a studiare recitazione, a Napoli, con il maestro Lucio Pierri.

Nel 2018 con le poesie “Un astemio alcolizzato” e “Ti odio” vince il concorso regionale Poesiando a Somma.

Nell’inverno dello stesso anno, sempre attraverso le sue poesie (che verranno poi pubblicate in una raccolta, solo due anni più tardi) vince il contest nazionale artistico Clipper Talent. Da questa vittoria la stessa l’azienda Clipper lo noterà e deciderà di produrre una serie di accendini con i suoi aforismi.

L’anno successivo si trasferirà nei pressi di Milano, continuando con la recitazione, questa volta presso l’accademia del maestro Emmanuel Galli, fino al lockdown del 2020.

Dalla recitazione al canto

Chiuso tra quattro mura, per causa Covid, pubblicherà finalmente la raccolta di poesie “Pensieri alcolici” e parallelamente inciderà il suo primo brano: “Matita”.

Nel frattempo, viene citato da una sua fan nella tesi di laurea in Letteratura italiana contemporanea.

Nel marzo dello stesso anno termina la sceneggiatura di uno spettacolo teatrale su shoah e bullismo e non vede l’ora di andare in scena (progetto rinviato a data da definirsi).

Nell’estate 2020 incide un secondo brano: “Sono fuori di me” edito da B-Music records, con tanto di videoclip musicale (la cui regia è a cura di Enzo Caiazzo) raggiungendo decine di migliaia di ascolti sulle diverse piattaforme digitali.

Il videoclip, inoltre, vincerà poi il premio della Critica al Taurasi Film Festival 2020.

A Febbraio 2021 inciderà il brano “Smagliature” in collaborazione con il rapper Il Nero e nell’agosto dello stesso anno con la poesia “Due che si vogliono davvero, dovrebbero aversi” vincerà il Premio d’eccellenza presso il Salotto Poetico di Cautano.

Nell’autunno 2021 entra a far parte della compagnia teatrale “Le maschere del Vesuvio” di Agostino Chiummariello.

Dal cabaret alla tv

Passa dal teatro alla televisione, nella primavera 2022, interpretando il ruolo di uno dei protagonisti nella sit-com “Non fatelo a casa”, al fianco di Nello Iorio e di Salvatore Misticone, per la regia di Alfonso Ciccarelli (Quality sound).

Da lì a poco entra a far parte del laboratorio di cabaret a cura di Mino Abbacuccio presso il “Civico 33” di Afragola (NA) portando in scena i suoi monologhi e i suoi bizzarri personaggi.

Viene notato da alcuni autori televisivi e nel 2022 partecipa e arriva tra i finalisti di diversi Festival della comicità: Premio Charlot (Salerno), Festival del cabaret di Martina Franca (Martina Franca, TA), Facce da Bronzi (Reggio Calabria), Premio De Rege (Casagiove, CE), Premio Cabaret di Pompei (Pompei, NA), e altri.

L’anno successivo, nel 2023, va in onda su Rai 2, nel programma di Fiorello “Viva Rai2” un suo sketch comico.

Nella primavera del 2023 si laurea in Economia aziendale presso La Sapienza di Roma con una tesi che verte su “Intelligenza artificiale e teatro”.

Dopo essersi “scontrato” con diversi comici in diverse manche, nell’aprile 2023 vince la finale aggiudicandosi il Primo Premio come miglior comico dello “Zelig open-mic” che gli dà diritto a una serata tutta sua presso il Teatro Zelig di Milano.